Il soggetto artistico preferito dagli scultori che operarono a Staglieno è la donna, il percorso è dedicato ai sepolcri dove è "lei" la protagonista: oggetto di memoria, di preghiera e di rimpianto o solo simbolo audace e allegoria. Ciò ci permetterà una lettura storica e artistica del patrimonio del Cimitero di Staglieno che includerà sia le tombe più celebri, prima fra tutte l'amatissima Venditrice di Noccioline, Caterina Campodonico, di Lorenzo Orengo, che quelle meno note ma di forte suggestione, collocate nelle aree laterali rispetto al Porticato storico. La visita perciò può interessare anche chi non ha ancora avuto occasione di visitare questo splendido "museo a cielo aperto". Per chi avesse piacere, alla fine della visita, concluderemo il nostro viaggio nel momento conviviale in uno dei baretti della piazza.
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